…Altrimenti Ci Arrabbiamo
Artisti: Guido And Maurizio De Angelis
Altrimenti ci arrabbiamo è un film del 1974, diretto da Marcello Fondato che presenta nel cast Bud Spencer e Terence Hill, due artisti sulla cresta dell’onda, da alcuni anni impiegati specialmente in coppia, e che avrebbero recitato assieme a lungo.
Ben (Bud Spencer) è un meccanico che lavora in un officina di fronte ad un luna park, Kid (Terence Hill) un camionista, entrambi amanti dei motori, all’inizio della storia si contenderanno una Dune Buggy della Puma ad una sorta di rally. Arrivati primi a pari merito, cercheranno di giocarsi il gioiellino ad una gara di birra e salsicce per ritrovarsi subito dopo privi del loro veicolo, o meglio, usando il termine da loro coniato appositamente, della loro carriola, ad opera della banda di uno spietato speculatore edilizio interpretato da John Sharp. Quest’ultimo, consigliato da una sorta di dottore tedesco (Donald Pleasance), vuole far sloggiare il luna park dalla zona dove si trova per costruire un enorme grattacielo e nell’atto di compiere un’intimidazione, mentre fa vandalizzare le giostre del parco giochi, tra i danni collaterali, la macchina di Ben e Kid va a fuoco. Le sorti dei nostri eroi saranno quindi legate a doppio filo, per tutta la durata del film, all’idea di recuperare la Dune Buggy rossa, con cappottina gialla, e quindi nel rispondere ad ogni tentativo di prevaricazione. Il cerchio si chiuderà nel finale quando, dopo l’ennesima prova di forza a suon di sganassoni, il capo della gang scenderà a miti consigli, offrendosi quindi di risarcire i nostri beniamini non con una ma con due Dune Buggy.
Girato in Spagna, a Madrid, l’officina di Ben è situata nei pressi dell’esotica location dello stadio Vincente Calderon, sede storica delle partite casalinghe della squadra di calcio dell’Atletico Madrid, più precisamente dal lato sud della struttura dove un’ampia spianata porta al Puente de Toledo, il ponte sul fiume Manzanarre che attraversa Madrid. L’ingresso dell’hotel Petit Palace Posada del Peine, al numero 17 di Calle de Postas, nei pressi di Plaza Mayor, era il set per gli esterni del quartier generale della gang malavitosa. A parte altre due location italiane dove sono stati fatti altri esterni, gli interni sono stati girati a Roma, principalmente negli studi De Paolis.
Nella cinematografia dei due attori, ci sbilanciamo, è sicuramente il film che ha creato il maggior numero di icone in assoluto, entrando di buon grado nell’olimpo del contemporaneo culto cinematografico riservato a quegli anni fantastici. La Dune Buggy rossa con capotte gialla, il rally, il gioco di forza al luna park con il missile giocattolo, il coro dei pompieri, il violinista assassino, l’inseguimento con le motociclette, la rissa finale nei palloncini colorati, la contesa a birra e salsicce ma soprattutto il dialogo che dà il nome al film. In questa scena abbiamo Ben e Kid intenti a chiedere una nuova Dune Buggy al capo della gang il quale, incredulo, a richiesta pervenuta chiede loro “Altrimenti?”, domanda alla quale i due, un po’ goffamente risponderanno “Beh, altrimenti… altrimenti… altrimenti ci arrabbiamo!”. Parole incise nel firmamento del cinema cult.
Dal punto di vista visivo la Dune Buggy ha subito generato un enorme carisma, tanto da diventare il simbolo dell’omaggio di Guido & Maurizio De Angelis al cinema di quell’epoca, durante i loro concerti, con apparizioni del mezzo davanti al botteghino se non addirittura sul palco, durante lo spettacolo.
L’affetto dei due musicisti per Bud Spencer viene anche veicolato dalla scelta di replicare la scena del coro dei pompieri sul palco, con l’uno e l’altro musicista infiltrati tra i cantanti, un po’ come sul grande schermo.
In quella scena del film abbiamo una raffigurazione estremamente potente del nostro gigante buono, per l’ennesima volta alle prese con la colonna sonora, oltre che con la recitazione, dimostrando una vena musicale invidiabile. L’immagine di Ben che fa la voce solista nel coro, passandosi le dita sulle labbra tra una strofa e l’altra è quanto di più impresso nell’immaginario visivo dei fan che il suo cinema abbia mai confezionato. Cosa c’è di più vivo nella nostra testa, del grande Bud Spencer, di quella sequenza?
Arriviamo quindi al nostro argomento preferito, la colonna sonora.
Avere la possibilità di una prima stampa ufficiale di questa partitura è più che un sogno, potremmo parlarne come di un punto d’arrivo, rappresenta il ritrovamento e la divulgazione di quel sacro Graal sulle cui tracce si è in tanti, da tanto, troppo tempo, e non esageriamo dicendovi che la storia dei tentativi di recuperare questa musica, oltre che lunga è stata a volte addirittura dolorosa.
Ma grazie all’impegno di Maurizio De Angelis che si è reso ricercatore della sua opera di quegli anni, è stato possibile avere accesso alle sue copie private della musica, ricomparse nel suo studio presso la Cabum.
Il conto alla rovescia per questo doveroso tributo è quindi partito e grazie agli sforzi congiunti della stessa Cabum, della Beat Records e della Digitmovies con cui è stato finalmente possibile far fronte a questa produzione.
E’ stato quindi possibile constatare che all’epoca un’idea di album era già stata concepita, ma di fatto mai portata a termine e quindi, perché no, iniziamo questa riscoperta proprio da quella selezione di cui potrete godere in questa prima stampa assoluta,
In questa arca perduta e ritrovata possiamo quindi, finalmente, ascoltare Dune Buggy in tutta la sua gloria, un vero inno alla gioia 2.0 targato anni ’70, quel brano geniale che anima il coro dei pompieri, icona musicale assoluta del cinema Italiano ma anche brani stupefacenti, magari appena missati sotto la pista dialoghi ed effetti del film, come ad esempio Altrimenti ci arrabbiamo sequenza 2, un puro esercizio di stile, jazzato, con tanto di a solo in sequenza di Sax e Chitarra, oppure il brano che commenta l’arrivo del violinista, il pericoloso killer assoldato per uccidere Ben e Kid, personaggio ovviamente musicato con una melodia eseguita proprio dal violino e che, nel concerto live dei maestri, viene missato al coro dei pompieri.
Ma c’è molto altro in questa pubblicazione, le deliziose musiche latine per i balli di gruppo, l’adrenalina data dal brano sincronizzato al rally, i commenti per le sequenze al luna park o la gara di birra e salsicce. Farete prima ad appoggiare la puntina su questo storico vinile e rendervi conto di quanto sia miliare il suo contenuto, per quanto ci riguarda non ci sono parole per descrivere quello che rappresenta questa pubblicazione, è come guidare, finalmente, quella Puma rossa fiammante, con gli occhi di un ragazzino felice, dopo aver penato per tanto tempo nella sua ricerca, avendoci provato in tutti i modi e avendola a volte sfiorata, ma senza successo. E’ quell’immagine meravigliosa di Bud e Terence sulle loro Dune Buggy, mentre le guidano felici poco prima di romperne di nuovo una, e quindi di capire ed accettare il senso della loro vita: non importa quanto le circostanze possano tentare di dividerli, il destino li vorrà sempre assieme, tra i nostri eroi, abbracciati, imbronciati, a volersi bene come fratelli e non provate a toglierci questa immagine, altrimenti… ci arrabbiamo!
I feel like a king in my buggy!
A2 - …Altrimenti Ci Arrabbiamo! (Seq. 1 - Ball Room) - 2:21
A3 - …Altrimenti Ci Arrabbiamo! (Seq. 2 - Discoteque) - 3:13
A4 - …Altrimenti Ci Arrabbiamo! (Seq. 3 - Mariachi Dance) - 3:49
A5 - Dune Buggy (Instrumental) - 3:43
A6 - …Altrimenti Ci Arrabbiamo! (Seq. 4 - Beguine) - 2:11
A7 - Il Coro Dei Pompieri - 1:58
B1 - …Altrimenti Ci Arrabbiamo! (Seq. 5 - Love Scene) - 3:25
B2 - Across The Fields - 4:08
B3 - …Altrimenti Ci Arrabbiamo! (Seq. 6 - Paganini The Killer) - 1:34
B4 - …Altrimenti Ci Arrabbiamo! (Seq. 7 - Mariachi Dance 2) - 2:13
B5 - …Altrimenti Ci Arrabbiamo! (Seq. 8 - Car Chase) - 1:10
B6 - Il Ballo - 3:44
B7 - Dune Buggy (Off-Vocal Version) - 2:52