Animal Are You?
Artisti: Coil
“I corpi presentano tracce di violenza carnale” fu diretto nel 1973 dallo specialista del thriller italiano Sergio Martino (il tuo vizio è una stanza…, lo strano vizio della signora Ward). Col passare degli anni il film è diventato un piccolo cult movie specialmente in America, uscito con il titolo di “Torso”.Ambientato nella cittadina di Perugia, la storia ruota attorno ad una studentessa universitaria (Suzy Kendall) presa di mira da un feroce serial killer.In questo film Martino spinge il pedale sul gore e lo splatter più estremo… le vittime a dispetto del titolo NON presentano tracce di violenza carnale, ma vengono uccise e mutilate con particolari in primissimo piano.La lunga parte centrale del film, dove la Kendall e le sue amiche, per sfuggire all’assassino, si rifugiano in una casa isolata, è da antologia.Le amiche della protagonista vengono uccise dal pazzo ed i corpi fatti a pezzi. La ragazza è “costretta” ad assistere allo scempio nascondendosi dietro il mobilio per non farsi vedere dall’assassino. Questa particolare sequenza è ricchissima di tensione, girata con maestria da Martino il quale conferma la sua maestria nel girare film di tensione. La musica del film è stata affidata ai fratelli Guido & Maurizio De Angelis che Digitmovies presenta adesso in versione completa ed in stereo dai master originali del 1973. All’epoca non uscì nessun disco anche se tra i takes registrati abbiamo scoperto che un brano era stato registrato come “versione disco”, quindi presumiamo che in quei giorni era stato pensato un brano per un 45 giri che mai vide la luce. Nel 1999 la Rca pubblicò un CD nella serie OST (74321 – 69391 – 2/ OST 145) contenente 11 selezioni da “I corpi presentano tracce di violenza carnale” abbinate a 11 brani da “Gatti rossi in un labirinto di vetro” OST di Bruno Nicolai (disponibile in versione completa su Digitmovies CDDM 097). Ora questo nostro CD definitivo contiene 22 tracce inedite con un totale di ben 71:21. I fratelli De Angelis, senza alcuna ombra di dubbio tra i più prolifici compositori per lo schermo spaziando veramente in ogni genere cinematografico, hanno scritto un commento che dà grossa energia alle scene violente della pellicola, ma allo stesso tempo musiche che hanno anche una loro vita propria al di fuori dello schermo. La OST è basata sul tema principale pop e romantico dal sound country e un po’ Lounge che fa da sottofondo alla vita degli universitari di Perugia, introdotto nei Titoli (Tr.1) e ripreso poi in (Tr.3, Tr.16,Tr.17,Tr.18 e in Tr.33, il Finale del film). I De Angelis hanno creato tutta una serie di lugubri temi ricorrenti per descrivere le gesta assassine di un misterioso serial killer dal volto coperto: un motivo dato da una lenta ed ossessiva chitarra alternata al piano con accompagnamento di organo e variazioni con piano (Tr.2,Tr.5,Tr.14,Tr.15,Tr.19,Tr.21,Tr.23, Tr.25, Tr.27,Tr.30,Tr.31); un altro tema di sapore Progressive ricorre in Tr.7, Tr.12,Tr.20,Tr.24,Tr.29,Tr.32), un malinconico,quasi minimalista pianoforte in Tr.9, terrificanti voci in Tr.10,Tr.13,Tr.17,Tr.22 con effetti sonori lugubri ottenuti con la registrazione all’incontrario e musica Beat per gli studenti universitari (Tr.4).